Il divieto d’asporto, così come formulato nel nuovo DPCM, è un intervento gravemente iniquo. Oltre alle imprese di somministrazione senza cucina – bar, caffetterie e simili – colpisce infatti anche i negozi specializzati in bevande, come le enoteche, dove non è prevista alcuna consumazione sul posto. Un divieto quasi da proibizionismo, se non fosse che è limitato solo a pubblici esercizi e negozi specializzati: minimarket e grande distribuzione potranno infatti continuare tranquillamente a vendere bevande, anche alcoliche.
Viene distribuita ai clienti più' fidelizzati dall'operatore che aderisce al progetto compilando la relativa domanda di adesione con indicazione del singolo e intera gamma dei prodotti in promozione.
Noi siamo da sempre per il rispetto delle regole, e invitiamo tutte le nostre imprese a farlo.
Lo attendevamo ed è arrivato. Il bando Empori di Comunità a supporto di quelle attività situate nelle aree montane dei comuni di Mugello, Valdisieve e Valdarno che intendono ampliare la vendita di beni e/o di servizi offerti; oggetto del provvedimento uno stanziamento di ben 5 milioni di euro da parte della Regione Toscana ed un contributo a fondo perduto per le imprese di 10.000 euro.
L’intervento è finalizzato a sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti nel settori degli spettacoli viaggianti ed intineranti e quelle che esercitano attività di commercio ambulante nelle fiere e nei mercati turistici; e nei settori della ristorazione e del divertimento particolarmente colpite dalle restrizioni imposte per il contenimento del contagio da Covid-19. L'obiettivo è quello di ristorare queste attività attraverso l'erogazione di un contributo a fondo perduto ad integrazione del calo di fatturato registrato.
Si è trattato di un incontro proficuo e costruttivo, nel corso del quale le due associazioni hanno espresso la loro seria preoccupazione per la situazione di assoluta incertezza nella quale la pandemia ha precipitato la categoria, ma hanno ribadito la loro distanza nei confronti di movimenti volti a sostenere iniziative “contra legem” come le aperture serali dei pubblici esercizi in contrasto con la normativa vigente.
Bonus edicolanti di 1000€. Agli esercenti di punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di reddito da lavoro dipendente, è riconosciuto un contributo una tantum fino a 1.000 euro.
Il contributo e' riconosciuto previa istanza al Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, da presentare entro il termine del 28 febbraio 2021, secondo le modalità' di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 agosto 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 28 settembre 2020.
Il tempo utilizzato per la propria formazione non è mai tempo perso, se si vuole emergere in una società sempre più complessa è fondamentale “non perdere il passo” e sviluppare un percorso di formazione continua.
Il testo della Legge di Bilancio 2021 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre, dopo l'approvazione definitiva da parte del Senato. Di seguito una sintesi delle misure sul tema del lavoro
Legge di Bilancio 2021: cosa cambia per imprese e professionisti con specifico riferimento ad alcune delle principali “misure per la liquidità”; di seguito un approfondimento degli interventi previsti.
La legge prevede che la memorizzazione telematica del corrispettivo, cioè la digitazione dell’operazione sul registratore telematico deve avvenire nel momento di ultimazione dell’operazione, eliminando di fatto un vuoto normativo, che si era tentato di colmare con interventi di prassi.
Mentre sto scrivendo, il Governo si prepara a varare l’ennesimo DPCM destinato a comprimere ancor più alcune attività di impresa.
Attraverso un'ispirazione che guarda al futuro, il tour operator Mugeltravel e l'agenzia marketing Farmugello hanno deciso di dare alla luce lo Scrigno de “Gli Unici - Esperienze e Tradizioni in Regalo" contenente le radici di un territorio, il Mugello.
Il Comune di San Casciano Val di Pesa attraverso dei provvedimenti di Giunta ha messo in campo iniziative per sostenere la riqualificazione e il rilancio del tessuto commerciale e produttivo del centro storico delle frazioni del territorio e del centro storico del capoluogo; che hanno visto la hanno visto la chiusura di diversi esercizi commerciali o di artigianato di servizi.
La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato per il 2021 e 2022 una serie di misure di sostegno per il settore editoriale
Seguendo la direttiva n. 2020/2020/UE la legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di applicare fino al 31 dicembre 2022 il regime di “aliquota zero” per la strumentazione diagnostica e i vaccini contro l’epidemia.
E' stato posticipato il debutto della lotteria degli scontrini. Le regole tecniche per le estrazioni, l’ammontare e il numero dei premi in concorso verranno stabiliti e regolati da un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane, d'intesa con l'Agenzia delle entrate, che verrà emanato entro il prossimo 1° febbraio.
La legge di Bilancio 2021 stabilisce che fino al 30 aprile 2021 le imprese turistico-ricettive potranno usufruire del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e per gli affitti d’azienda, alle condizioni indicate dall’articolo 28 del decreto Rilancio, il termine è stato prorogato rispetto all'originario termine 31 dicembre 2020.
Il 30 dicembre, il Senato ha approvato la Legge di bilancio 2021 (L. 178/2020), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30.12.2020. Di seguito, le principali novità previste in materia fiscale.
Sono state definite dalla Regione Toscana, a seguito delle linee guida del MISE emanate con Decreto del 25/11/2020, le modalità attuative finalizzate al rinnovo delle concessioni di posteggio per l'esercizio dell'attività di commercio su aree pubbliche aventi scadenza entro il 31 dicembre 2020.
Il decreto Natale, oltre a regolare gli spostamenti, prevedeva anche uno stanziamento di 645 milioni di euro per le attività della ristorazione. Un contributo pari a quello previsto dal decreto rilancio da rendere velocemente disponibile attraverso bonifici diretti.
La Giunta regionale ha stabilito il 30 gennaio 2021 come data di inizio dei saldi invernali, per una durata di 30 giorni.
Si amplia la platea degli esercizi commerciali dove i fiorentini potranno spendere i nuovi buoni spesa cartacei erogati dal Comune grazie a 1 milione e 800mila euro che arriveranno dalla Regione all’assessorato al Welfare entro la fine dell’anno: oltre che nei negozi di vicinato di generi alimentari e nei supermercati, da gennaio sarà possibile spendere i ticket anche nelle farmacie e parafarmacie che decideranno di convenzionarsi con il Comune, presentando domanda in base all’avviso pubblicato sulla Rete civica del Comune
ASSOVIAGGI Confesercenti, ASTOI Confindustria Viaggi, e FTO Confcommercio confermano che in queste ore stanno finalmente arrivando sui conti bancari di agenzie di viaggio e tour operator i primi contributi a fondo perduto, che coprono le perdite da marzo a luglio 2020 e che sono stati stanziati con i vari decreti emanati dallo scorso maggio in poi.
L’obiettivo del Bando della Regione Toscana è sostenere la realizzazione di progetti di promozione e animazione dei Centri Commerciali Naturali, nell’ambito del supporto alla sostenibilità e alla competitività del sistema distributivo regionale, al fine di arginare lo spopolamento delle attività commerciali dei piccoli centri storici.
Fipe e Fiepet plaudono all’iniziativa della Regione Toscana per la destinazione di oltre 19 milioni di risorse alle imprese della somministrazione, bar e ristoranti, illustrati oggi in conferenza stampa dal Presidente Giani e dall’Assessore Marras.
E’ stata presentata stamattina in Confesercenti Piazza Pier Vettori la Qcard, promossa da Confesercenti Firenze e coordinamento centri commerciali naturali in collaborazione con i Quartieri della città.
Non solo pubblici esercizi. La Regione Toscana ha previsto un bonus anche gli operatori del commercio su area pubblica più colpite dalla crisi da Covid, ovvero fieristi e ambulanti dei mercati turistici, che operano in particolare nei centri storici e operatori degli spettacoli viaggianti. Lo anticipano le associazioni di categoria del settore Fiva-Confcommercio Toscana e Anva-Confesercenti Toscana.
Le principali misure relative alle disposizioni di carattere fiscale ed economico previste dal c.d. “Decreto Ristori Quater” a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza sanitaria in corso.
Con il passaggio in zona arancione potranno riaprire tutte le attività commerciali (in sede fissa e su area pubblica) e i centri estetici. Inoltre i negozi, fino al 6 gennaio, potranno rimanere aperti sino alle ore 21. Si ricorda che dal 4 dicembre al 15 gennaio, nei giorni prefestivi e festivi, nei centri commerciali saranno aperti solo alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitari, edicole, tabacchi e vivai.
Come si ricorderà era iniziato con posizioni completamente contrapposte. Posizioni che avevano spinto le rappresentanze dei gestori a richiedere l’intervento del Ministero competente, che aveva espletato il tentativo di conciliazione della vertenza, passando dallo sciopero di colore e per la manifestazione nazionale sotto al Mise, accompagnata da un volantinaggio effettuato sotto la sede dell’Azienda, anche con alcune tensioni, dove venivano evidenziate le ragioni della protesta dei gestori IP.
Una nuova variazione di bilancio, dopo il pareggio approvato le scorse settimane, per inserire alcune importanti novità. E’ quanto approvato oggi in Consiglio comunale su proposta dell’assessore al bilancio Federico Gianassi. La manovra prevede la cancellazione della seconda rata dell’Imu in scadenza il prossimo 16 dicembre per gli immobili in cui si svolgono attività interessate dalle ultime misure restrittive imposte dal governo con il Dcpm del 24 ottobre scorso purché utilizzati direttamente per l'esercizio dell'attività dai proprietari. Valore due milioni in meno di entrate il cui mancato introito viene compensato con fondi del Governo previsti con il DL Ristori.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19, il cosiddetto Decreto Ristori quater.
Un contributo del Comune destinato ai negozi che non sono in zona A e non possono quindi beneficare quindi dei fondi del Decreto Agosto stanziati dal Governo in favore delle attività economiche che sono nella zona A delle città d’arte.
Il Comune di Scandicci mette a disposizione delle attività commerciali, artigianali e di servizio l’opportunità di ottenere maggiore visibilità, grazie all'utilizzo dei sui canali social e web, per coloro che effettuano o effettueranno vendite in modalità con consegna a domicilio “Delivery”.
Nelle ultime settimane il Governo ha approvato numerosi provvedimenti inerenti varie tipologie di contributi e il rinvio, o la cancellazione, di alcune imposte. Con questa mail cerchiamo di elencare tutte le misure economiche di sostegno alle imprese di nostro riferimento, ad oggi in essere, previste per la Zona Rossa, dunque per il territorio della Toscana, indicandone i vari decreti
Con una nota unitaria Faib Fegica e Figisc hanno sollecitato il Governo per il tramite del Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, a varare misure di ristoro per i Gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti.
Nella notte tra il 20 e il 21 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto DL Ristori Ter, un decreto-legge che introduce misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”. Per chi aveva già presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.
E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Ristori Bis, approvato dal Consiglio dei Ministri, che introduce ulteriori misure di sostegno ai settori produttivi, le cui attività sono state coinvolte dalle disposizioni previste dal Dpcm del 3 novembre scorso, al fine di tutelare la salute dei cittadini in questa seconda fase dell'emergenza Covid. Il provvedimento interviene con ulteriori risorse destinate sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori.
E' stato approvato, con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, il modello per richiedere il riconoscimento del contributo a fondo perduto, previsto dall’articolo 59 del decreto “Agosto”, destinato a sostenere le imprese dei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal calo del turismo estero causato dal Covid-19.
Nel Mugello arrivano le prime risorse relative al bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti su infrastrutture per il turismo, il commercio e per interventi di micro qualificazione dei centri commerciali naturali ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti (edizione 2020).
Questa iniziativa metterà in mostra, e soprattutto sulle tavole, prodotti tipici di grande valore, con numerosi produttori locali e altrettanti ristoranti che hanno deciso di utilizzare per i loro piatti proprio l’eccellenza agroalimentare che il territorio mugellano -luogo di origine della famiglia Medici, di Giotto e di Beato Angelico -offre.
Il Protocollo contiene linee guida condivise tra le parti sociali per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza tenuto conto che la prosecuzione delle attività produttive è consentita solo in condizioni di sicurezza.
Con l’articolo 22 del “decreto fiscale” collegato alla legge di bilancio 2020 è stato introdotto un credito d’imposta a fronte delle commissioni pagate sui pagamenti effettuati tramite Pos.
Il Decreto Agosto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese con attività prevalente individuata dai codici Ateco 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale).
E’ stata presentata, oggi giovedì 30 luglio, nell’ambito di una conferenza stampa congiunta di Confesercenti Firenze e Venezia la lettera/appello inviata al Ministro del Turismo Dario Franceschini. A Firenze, sono intervenuti Cecilia Del Re Assessora al Turismo del Comune di Firenze, Federico Gianassi Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze, Santino Cannamela Presidente Confesercenti Città di Firenze e Marco Verzì Rappresentante settore turismo di Confesercenti Firenze. Firenze e Venezia sono le due città d’arte che stanno pagando e pagheranno nel medio/lungo periodo, il più alto tributo economico al Covid-19 a causa del crollo dei flussi turistici da cui dipende gran parte dell’economia delle due città.
È stato siglato tra Confesercenti Firenze e Paolo Lombardi un accordo per la fornitura di purificatori e sanificatori di aria e superfici h24 e 7/7 giorni in maniera continua, certificati dal Ministero della Salute come Dispositivi Medici di Classe 1. I dispositivi usati anche in ambiti ospedalieri, non prevedono alcuna installazione, con una semplice manutenzione annuale. Prevista detrazione fiscale del 60%. Possibilità di finanziamento e/o leasing oltre a noleggio operativo.
Trascorso il periodo delle riaperture, e dopo aver analizzato il rischio biologico da Covid-19 e integrato il proprio DVR con i protocolli anticontagio, questa è l’occasione di controllare il DVR aziendale e verificare
Confesercenti lavora da sempre al fianco delle imprese per assisterle nell’accesso al credito. Negli ultimi anni abbiamo sviluppato una grande esperienza nella gestione delle procedure per accedere alle garanzie del Fondo Centrale di Garanzia PMI.
L'emergenza sanitaria che stiamo affrontando pone le nostre aziende in una situazione di grave difficoltà economica, ma nello stesso tempo anche di indicazioni utili, soluzioni chiare e praticabili per garantire un livello di sicurezza che ci aiuti nel percorso di “normalità”.
L’ordinanza n.38 del 18 Aprile 2020 firmata dal Presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha introdotto nuove prescrizioni per le attività economiche già aperte, per quelle autorizzate alla riapertura e per quelle che nel frattempo, in deroga ai codici ATECO autorizzati, hanno riaperto con il via libera della prefettura.
Per l’attivazione della garanzia è necessario il referto del tampone che attesti la positività al virus COVID-19, rilasciato dalle Autorità competenti su conferma del Ministero della Salute e/o dell’Istituto Superiore di Sanità. In caso di ricovero presso strutture pubbliche individuate per il trattamento del virus dal Ministero, l’Assicurato avrà diritto a un’indennità di € 40,00 per ogni notte di ricovero per un periodo non superiore a 50 giorni all’anno (si specifica che la giornata di ingresso e dimissione costituiscono un’unica giornata ai fini della corresponsione della diaria).
Mettiamo a disposizione di tutti i soci Confesercenti una vantaggiosa Copertura sanitaria integrativa esclusiva. Un nuovo servizio di grande valore ed un vantaggio reale nella vita di tutti i giorni in termini economici e di qualità del servizio
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