Confesercenti è uno strumento importante ed incisivo di tutela e di crescita dell’imprenditoria; svolge nei confronti del propri aderenti non soltanto funzioni di rappresentanza sindacale, ma anche di ricerca e selezione di nuove opportunità imprenditoriali, di regolamentazione degli interessi economici, di erogazione di servizi e assistenza tecnica, commerciale e finanziaria.
Per sostenere la categoria, come FAIB Confesercenti Toscana è stato sottoscritto con ICAD Sistemi una convenzione per la fornitura del servizio di comunicazione dei prezzi al Mise alla quale potranno eventualmente aderire gli associati che lo vorranno.
Per effetto di questa norma possono essere stralciati tutti gli interessi compresi nei carichi (in primo luogo, quindi, gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo), le sanzioni amministrative, gli interessi di mora e gli aggi di riscossione.
Il tempo utilizzato per la propria formazione non è mai tempo perso, se si vuole emergere in una società sempre più complessa è fondamentale “non perdere il passo” e sviluppare un percorso di formazione continua.
Il fondo così costituto sarà di 1mld e 380mln e verrà utilizzato per fini quali la riqualificazione energetica, la riqualificazione antisismica, la rimozione di barriere architettoniche, nonché per opere di restauro, di risanamento e di digitalizzazione, per acquisto di arredi o per la realizzazione di piscine termali.
Per valorizzare le imprese che hanno compiuto 100 anni al 31 dicembre 2022, sono aperte le iscrizioni al Registro imprese storiche.
Il finanziamento potrà essere concesso a copertura dei costi sostenuti dall'impresa nel periodo da marzo a settembre 2022 o comunque gli ultimi sei mesi di costi.
L’Agenzia delle Entrate ha emanato il Provvedimento n. 15943/2023, con cui fornisce i dettagli e le specifiche tecniche necessarie al riconoscimento della conformità dei registratori telematici e dei server RT, in correlazione al recepimento delle nuove disposizioni relative alla trasmissione dei dati per la “lotteria istantanea”.
“Mugello Tradizione e Qualità in Cucina” ha l’obiettivo di dare continuità al progetto realizzato nel 2020 per valorizzare l’attrattore enogastronomico e l’offerta turistica territoriale dell’ambito turistico locale, tramite le imprese che hanno aderito al manifesto di intenti di Vetrina Toscana. Gli attori principali del progetto saranno quindi i ristoratori e le botteghe, che promuoveranno i prodotti e le ricette legate alla tradizione locale.
Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale toscano, che risultino iscritti alla CCIAA territorialmente competente e che esercitino un’attività economica identificata come primaria nel settore economico individuato dal codice ATECO Istat