Seguendo la direttiva n. 2020/2020/UE la legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di applicare fino al 31 dicembre 2022 il regime di “aliquota zero” per la strumentazione diagnostica e i vaccini contro l’epidemia. Ma per i restanti beni destinati a fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso si applicherà, dal 1° gennaio 2021, l’aliquota IVA del 5% prevista dal decreto Rilancio.
Il decreto Rilancio (art. 124) ha introdotto una disciplina IVA agevolata per l’acquisto di mascherine e degli altri dispositivi medici e di protezione individuali considerati necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
I beni elencati nella tabella del decreto IVA, ceduti dal 1° gennaio 2021, sono imponibili ai fini IVA con l’aliquota ridotta del 5%. In via transitoria, le cessioni dei medesimi beni, effettuate dal 19 maggio 2020, sono state assoggettate a un regime di esenzione da IVA che si concludeva con la fine del 2020.
La Legge di Bilancio 2021 prevede l’estensione potenziata del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali con effetto retroattivo agli investimenti effettuati dal 16.11.2020.
La legge prevede che la memorizzazione telematica del corrispettivo, cioè la digitazione dell’operazione sul registratore telematico deve avvenire nel momento di ultimazione dell’operazione, eliminando di fatto un vuoto normativo, che si era tentato di colmare con interventi di prassi.
La Legge di Bilancio 2021 ha prorogato per il 2021 e 2022 una serie di misure di sostegno per il settore editoriale
La legge di Bilancio 2021 stabilisce che fino al 30 aprile 2021 le imprese turistico-ricettive potranno usufruire del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e per gli affitti d’azienda, alle condizioni indicate dall’articolo 28 del decreto Rilancio, il termine è stato prorogato rispetto all'originario termine 31 dicembre 2020.
E' stato posticipato il debutto della lotteria degli scontrini. Le regole tecniche per le estrazioni, l’ammontare e il numero dei premi in concorso verranno stabiliti e regolati da un provvedimento del direttore dell'Agenzia delle dogane, d'intesa con l'Agenzia delle entrate, che verrà emanato entro il prossimo 1° febbraio.
Le principali misure relative alle disposizioni di carattere fiscale ed economico previste dal c.d. “Decreto Ristori Quater” a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza sanitaria in corso.
Una nuova variazione di bilancio, dopo il pareggio approvato le scorse settimane, per inserire alcune importanti novità. E’ quanto approvato oggi in Consiglio comunale su proposta dell’assessore al bilancio Federico Gianassi. La manovra prevede la cancellazione della seconda rata dell’Imu in scadenza il prossimo 16 dicembre per gli immobili in cui si svolgono attività interessate dalle ultime misure restrittive imposte dal governo con il Dcpm del 24 ottobre scorso purché utilizzati direttamente per l'esercizio dell'attività dai proprietari. Valore due milioni in meno di entrate il cui mancato introito viene compensato con fondi del Governo previsti con il DL Ristori.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti connesse all’emergenza COVID-19, il cosiddetto Decreto Ristori quater.
Nella notte tra il 20 e il 21 novembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto DL Ristori Ter, un decreto-legge che introduce misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Fino al 15 gennaio 2021, è possibile inviare le domande di accesso ai contributi a fondo perduto previsti dai decreti “Ristori” e “Ristori bis” per i contribuenti che non avevano presentato l’istanza al precedente contributo previsto dal decreto “Rilancio”. Per chi aveva già presentato la domanda la scorsa primavera, infatti, l’accredito delle somme sul conto corrente avviene in maniera automatica.
E' stato approvato, con un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, il modello per richiedere il riconoscimento del contributo a fondo perduto, previsto dall’articolo 59 del decreto “Agosto”, destinato a sostenere le imprese dei centri storici dei grandi centri urbani colpiti dal calo del turismo estero causato dal Covid-19.
Con l’articolo 22 del “decreto fiscale” collegato alla legge di bilancio 2020 è stato introdotto un credito d’imposta a fronte delle commissioni pagate sui pagamenti effettuati tramite Pos.
Il Decreto Agosto prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto alle imprese con attività prevalente individuata dai codici Ateco 56.10.11 (ristorazione con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale).
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