Nel D.L. N. 152 del 6 novembre 2021 recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose", c.d. “attuazione PNRR”, entrato in vigore il 7 novembre 2021 sono presenti importanti disposizioni di carattere fiscale rivolte al settore turismo.
Ecco le pirincipali:
CONTRIBUTI E CREDITO D’IMPOSTA PER LE IMPRESE TURISTICHE
A decorrere dal 2021 e fino al 2024 è riconosciuto alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici, un credito d’imposta nella misura dell’80% delle spese sostenute in relazione a:
In riferimento a questo beneficio fiscale è previsto che:
Inoltre, per tali soggetti e per le medesime fattispecie di spesa è previsto un contributo a fondo perduto, fruibile anche indipendentemente dal credito di imposta di cui sopra, concesso fino a un importo massimo di 40.000 euro che può essere incrementato:
Al riguardo è chiarito che in ogni caso, questo contributo non può superare il limite massimo d’importo pari a 100.000 euro e, comunque, non può essere superiore al 50% dei costi dell’investimento.
CREDITO D’IMPOSTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DI AGENZIE DI VIAGGIO E
TOUR OPERATOR
È introdotto un credito d’imposta per la digitalizzazione delle Agenzie di viaggio e Tour operator individuato con il codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12.
In particolare, a decorrere dal 2021 e fino al 2024, è previsto per tali soggetti un credito d’imposta pari al 50% dei costi sostenuti per investimenti e attività di sviluppo digitale, fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro.
Inoltre, è previsto che il credito d’imposta in questione:
Al riguardo, le modalità applicative di questa disposizione saranno definite con decreto del Ministero del Turismo, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle finanze da emanarsi entro il 6 gennaio 2022.
FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO
Per le medesime spese per le quali è previsto il credito d'imposta, è possibile fruire di finanziamenti a tasso agevolato attraverso il “Fondo Nazionale per l’efficienza energetica” a condizione che le spese siano costituite almeno al 50% per interventi di riqualificazione energetica.
Ecco alcune condizioni fondamentali:
Sintesi delle modalità applicative:
FONDO ROTATIVO
E' previsto un contributo per interventi di riqualificazione energetica e innovazione digitale non inferiori a 500.000 euro e non superiori a 10 milioni.
Il contributo sarà pari al 35% delle spese.
Inoltre, finanziamenti agevolati avranno una durata fino a 15 anni con preammortamento massimo di 36 mesi
Tale misura è alternativa al credito d'imposta e al contributo a fondo perduto.
Per informazioni relative all'accesso ai finanziamenti necessari per l’effettuazione degli investimenti potete rivolgervi all'Ufficio Credito Centrale al n. 0552705209 - Dott.ssa Federica Ferroni