In questi giorni stanno circolando delle false email, inviate apparentemente dall’Agenzia delle Entrate, che cercano di trarre in inganno i cittadini.
Con il Decreto Sostegni poco, troppo poco, sarà dato alle imprese del commercio fisso e ambulante, turismo, ristorazione (alle relative filiere), dei servizi e della cultura, che sono state costrette alla chiusura o comunque al rispetto di limitazioni stringenti negli ultimi, lunghissimi 12 mesi.
Con la lotteria degli scontrini si gioca sulla pelle degli esercenti una partita che rischia di creare ulteriori problemi alle aziende del settore, con costi per ogni singolo registratore di cassa che vanno dai 100 ai 400 euro a carico completo delle attività commerciali, nessun credito d'imposta e nuovi adempimenti, senza che questo si traduca in incremento dei consumi o in sostegni reali alla PMI
È stato pubblicato sul sito dell’agenzia delle Entrate il provvedimento del 28 gennaio scorso che approva i 175 modelli Isa in vigore per il periodo d'imposta 2020.
Il decreto Milleproroghe ha posticipato la partenza della lotteria degli scontrini al 1 febbraio 2021. Come Confesercenti esprimiamo un giudizio negativo sulla lotteria degli scontrini, soprattutto in relazione al momento in cui questa novità viene introdotta; e la proroga all'avvio previsto (inizialmente la data era il 1 gennaio) risulta insufficiente.
Il Decreto Rilancio ha incrementato al 110% l'aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici interventi in ambito di efficienza energetica.
La Legge di Bilancio prevede un nuovo credito di imposta a favore dei cuochi professionisti di alberghi e ristoranti, commisurato al 40% delle spese sostenute per determinate tipologie di beni e servizi. Il bonus rientra nel pacchetto delle altre misure di sostegno a uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria ed economica.
La Legge di Bilancio 2021 prevede l’estensione potenziata del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali con effetto retroattivo agli investimenti effettuati dal 16.11.2020.
La legge prevede che la memorizzazione telematica del corrispettivo, cioè la digitazione dell’operazione sul registratore telematico deve avvenire nel momento di ultimazione dell’operazione, eliminando di fatto un vuoto normativo, che si era tentato di colmare con interventi di prassi.
Seguendo la direttiva n. 2020/2020/UE la legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di applicare fino al 31 dicembre 2022 il regime di “aliquota zero” per la strumentazione diagnostica e i vaccini contro l’epidemia.